La manifestazione
dello scorso anno.
Salame d'autore a Flambruzzo di Rivignano, nella confortevole ospitalità
della famiglia MAURO titolari della "Trattoria da Pippo"
sulle rive del "fiume Stella".
Il tradizionale appuntamento annuale del 25 aprile, giunto ormai
alla 13a edizione, ha raccolto la partecipazione di ben settantacinque
salami concorrenti provenienti dai "camarins" del fior
fiore dei cultori del "salame casalingo" giunti da:
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Capriva
del Friuli
Carlino
Castions di Strada
Castello di Porpetto
Ciconicco di Fagagna
Corgnolo di Porpetto
Fagagna
Fauglis di Gonars
Flambruzzo di Rivignano
Gonars
Gorgo di Latisana
Latisana
Lignano Sabbiadoro
Manzano
Mortegliano
Moruzzo
Muzzana del Turgnano
Palazzolo dello Stella
Pampaluna di Porpetto |
Porpetto
Pradamano
Precenicco
Premariacco
Rivarotta di Teor
Rivignano
Sedegliano
San Giovanni di Casarsa
San Giorgio di Nogaro
San Pietro al Natisone
Sivigliano di Rivignano
Talmassons
Torsa di Pocenia
Torreano di Cividale
Varmo
Villalta di Fagagna
e ....
Darfo dalla provincia di Brescia !! |
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Indetta dalla
"Libera accademia dei ruspanti di Palazzolo dello Stella",
con la collaborazione, patrocinio e sponsorizzazione degli "Amici
dello Stella", della "Trattoria da Pippo"
e della "Banca di Credito Cooperativo della Bassa Friulana"
questa tredicesima rassegna ha raggiunto un livello di assoluto
rilievo superando ogni aspettativa ed ogni record precedente.
La commissione giudicante (i componenti devono aver preventivamente
superato un corso specifico) composta da norcini, ristoratori, macellai,
tecnici assaggiatori, esperti buongustai della zona, ha incontrato
non poche difficoltà per addivenire ad una graduatoria finale,
in quanto, il livello qualitativo medio era talmente elevato da
rendere veramente difficili le prescritte prove e valutazioni selettive
(ovviamente i salami vengono presentati alla commissione in modo
da non consentire assolutamente alcuna identificazione dei concorrenti).
I parametri di valutazione, con rispettive attribuzioni di Ottimo
- Molto buono - Buono -Sufficiente - Mediocre - Insufficiente -
, si basano rispettivamente su una serie di specifiche tecniche
ritenute "elementi fondamentali di tipicità" e
più precisamente:
VISTA-COLORE
Si tratta dell'aspetto esteriore comprende tutto ciò che
visivamente, al tatto e all'odorato, si riferisce all'aspetto ed
alla identificazione del prodotto, alla confezione, al grado e qualità
della stagionatura, allo stato di conservazione, alla facile spellatura
senza aderenze e senza tracce di irrancidimento. L'aspetto interno
comprende il colore: rosato tipico per le cerni e bianco chiaro
per i grassi; la composizione dell'impasto dovrà risultare
una mescola omogenea tra le parti magre e le parti grasse, di grana
mediamente grossa (non eccessivamente fine) ben amalgamata.
PROFUMO
E' quello caratteristico, gradevole, senza odori aciduli, di rancido
o di fumo.
GUSTO-SAPORE
Il salame non deve presentare sensazioni allappanti (legare la lingua
al palato), l'eccessiva ed evidente salinità, l'evidente
presenza di conservanti o sostanze atte a colorare od accentuare
la tonalità delle carni. I sapori delle carni, degli aromi
e del sale, dovranno risultare uniformemente distribuiti. Alla masticabilità
devono risultare assenti tendini e parti filamentose che disturbino
la masticazione. Da tener conto, inoltre, della morbidezza dell'impasto.
SENSAZIONE FINALE
Concomitanza dei fattori positivi e negativi che nella loro globalità
determinano il livello di gradimento del prodotto.
La manifestazione,
che non prevede quote od oneri di iscrizione o di partecipazione,
contempla la libera e gratuita degustazione a tutti i presenti fino
a completa consumazione di tutti i salami in competizione, più
la classica frittata gigante realizzata con "i culi" dei
75 salami, il favoloso minestrone di fagioli offerto della Trattoria
"da Pippo" ed i prestigiosi vini offerti dalla cantina
di Manlio Collavini e si conclude con le premiazioni, con attestati
e riconoscimenti a tutti i concorrenti.
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