Carne
da utilizzare:
- la carne della testa.
- la carne del sottogola e la cotica.
- la cotica (ovviamente ben pulita dai peli).
- tutta la carne con i tendini (attacchi dei muscoli).
- tutte le rifiniture delle ossa (la carne attaccata alle ossa).
Macinatura:
- le cotiche vanno tagliate a strisce abbastanza sottili.
- si macinano le cotiche con la trafila grossa da 16 mm. (macinata
grossa).
- secondo passaggio con trafila sottile da 8 mm., insieme la carne
e la cotica.
Preparazione
dell'impasto:
- la carne e le cotiche macinate due volte vanno "condite",
- per ogni kg di impasto utilizzare: 25 gr di sale, 2-5 gr di pepe,
cannella e spezie (come piace).
- se vi piace (a noi piace) si può aggiungere all'impasto
circa 1 litro di vino rosso robusto in cui sono stati lasciati macerare
5 o 6 spicchi d'aglio schiacciato.
- Tutto l'impasto va ben mescolato e amalgamato, in modo che risulti
uniforme. Non abbiate paura a mescolare.
Insaccare
il cotechino:
- usare un budello medio (cioè più piccolo di quello
che si usa per il salame).
- stringere bene quando si lega.
- forare bene il budello in modo che perda un po' di liquido.
Stagionatura:
- il cotechino noi lo mangiamo come prima cosa insieme alle salsicce.
- Quindi può durare 1 o 2 settimane (a meno di non metterlo
nel congelatore).
Preparazione:
- prima di metterlo a bollire il cotechino va ben forato (altrimenti
si rompe).
- si mette in una pentola, si copre con acqua fredda si porta ad
ebollizione.
- lo si fa andare a fiamma bassa per circa 1 ora.
- la prova dello stecchino dice se è cotto (deve essere morbido).
Si
mangia:
- ancora caldo si taglia a fette, non troppo sottili.
- da noi si accompagna con la polenta.
- come verdura si possono utilizzare le verze, broccoli e se conoscete,
la 'brovada' (prossima puntata).
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