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il maiale: prodotti tipi basilicata

Rivello - scorcio.

BASILICATA Sopressata di Rivello
Capocollo Lucano
.

Sopressata di Rivello o meglio 'soperzata'.

Essa si produce da almeno tre secoli, infatti, la testimonianza scritta più antica è datata 1719.

Si distingue per qualità e metodi di produzione, dai tanti insaccati analoghi diffusi in tutto il Meridione d'Italia.
L'odierna produzione è molto limitata e a carattere strettamente familiare ed artigianale.
I tagli utilizzati sono di prima scelta (filetto e muscoli della coscia) e provengono da maiali alimentati in modo naturale.
Alla carne, macinata in pezzi molto piccoli con la punta del coltello, è aggiunta una piccola percentuale di grasso; l'impasto è quindi conciato semplicemente con sale e pepe nero in grani. Segue l'insaccatura dell'intestino del maiale e il rassodamento sotto pressatura per circa 24 ore.

Matura nell'arco di 40 giorni subendo anche una leggera affumicatura.
La stagionatura dura circa tre mesi.
Oltre questo periodo si può conservare la soperzata sott'olio, lontana da fonti di calore in contenitori di terracotta.

Il prodotto finito pesa tra i 100 e i 300 grammi; al taglio il colore è rosso vivo, inframmezzato da scarse punte bianche di grasso.
L'aroma è fragrante e leggermente speziato, il sapore è delicato e dolce. Per gustarla la meglio va tagliata in fette molto sottili.