Ingredienti:
4 fette di pane
casareccio
2 uova
una fetta di ventresca secca o fresca
un pò di peperoncino
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Preparazione
Rompete le
uova in una insalatiera e battetele bene con un pizzico di sale
ed in esse inzuppate le fette di pane.
Tagliate, intanto, a tocchetti la pancetta e fatela rosolare in
una padella - possibilmente nella "fressora" di ferro
che con l'uso diventa nera - con un po'di olio e peperoncino.
Quando i "cicolettì" saranno diventati croccanti,
friggete nel grasso che avranno emesso le fette di pane ed appena
avranno assorbito tutto il condimento e saranno diventate croccanti
gustatele subito calde calde.
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NOTE:
Il nome
di questo rustico piatto, capace di collaudare gli stomaci più
capaci e resistenti, viene da Carovilli, il bel paese dell'Alto Molise
nel quale sono vive le migliori tradizioni gastronomiche della zona;
non c'è paese, in cui non si sia fatto ricorso alla fetta di
pane unta nel grasso ("lesconda") e maritata con l'uovo
e i "cicoli" sfritti per soddisfare le fameliche esigenze
dei ragazzi o per affrontare una giornata di tagliente borea o di
pesanti lavori di campagna. Del resto, gli ingredienti e la loro combinazione
sono estremamente lineari ma la... forza d'urto di questo piatto è
di tutto rispetto.
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