Ventricina
del Vastese.
L'area
di produzione della Ventricina deve essere quella riferita alle
comunita' montane del medio-alto vastese.
I maiali per la produzione della carne devono provenire dalla stessa
zona di produzione.
Gli ingredienti devono essere carni fresche di suino, perfettamente
dissanguate, scotennate, disossate e mondate delle principali frazioni
connettivali (tendini ed aponeurosi e dai grassi molli bassofondenti).
I tagli di carne impiegati sono: spalla, lonza, lombo, coscia e
pancetta (privata dei grassi molli bassofondenti). E' ammesso l'impiego
di rifilature e di triti di prima qualita'.
La proporzione tra i vari tagli e tra le rifilature deve essere
tale da garantire le seguenti percentuali:
70% tagli magri (di cui almeno 80% prosciutto e lombo),
30% pancetta e grasso prosciutto.
E' tassativamente vietato l'uso di carne congelata o comunque conservata.
Speziatura a base di peperone trito dolce e piccante, semi di finocchi
(e pepe).
Taglio delle carni.
Il taglio delle carni prevede esclusivamente l'utilizzo del coltello
ben affilato onde evitare la smelmatura dei grassi. I pezzetti (cubetti
di carne anche irregolari) tagliati devono essere di misura non
inferiore di 2 cm.
L'impasto.
Avviene immediatamente dopo lo spezzettamento e deve permettere
un buon rimescolamento degli ingredienti. E' da evitare l'impasto
troppo prolungato che potrebbe favorire la smelmatura dei grassi.
Insaccatura.
Budello utilizzato: vesciche di maiale e budelli ciechi, sono
ammesse bondiane di vitello. Prima dell'utilizzo il budello deve
essere accuratamente lavato in acqua corrente e lasciato deodorare
in acqua, aceto e buccia d'arancio, aglio, alloro.
Legatura.
La legatura deve essere a doppia briglia e un passo con spago
di medio o grosso calibro. E' ammessa la rete per alimenti. Al termine
della legatura, la Ventricina, deve essere bucherellata con ago
fine in prossimita' delle bolle d'aria.
Maturazione e stagionatura.
Avviene in ambienti a temperatura non superiore a 13 gradi per
un periodo non inferiore a 90 giorni. Limitatamente ai primi giorni
di stagionatura e' ammessa la permanenza del prodotto a temperatura
maggiore di 13 gradi max 18, in presenza di un camino acceso. E'
ammessa una spalmatura leggera, esterna, della Ventricina con strutto
per limitare il calo del peso nel periodo non antecedente al cinquantesimo
giorno di stagionatura.
Descrizione.
La Ventricina dei monti e colline del vastese e' un insaccato crudo
di grosso calibro, stagionato per un periodo non inferiore ai 100
giorni, di grana grossa e forma subovoidale, prodotto con carne
di suino pesante.
Accademia
della Ventricina
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